Anche per gli orologi di Milo il tic-tac è tic-tac.......

Foto: aplus.me
Piše: Rajka Raičević
Il calcolo del tempo è cambiato ancora una volta, Milo Đukanović non ha ancora spiegato da dove provenissero i suoi orologi del valore di circa cinque milioni di euro, nonostante gli fosse stato chiesto di farlo il 9 aprile 2019.
Probabilmente il pubblico non saprà mai cosa l'ex Primo Ministro/Presidente del Montenegro, Milo Đukanović, abbia ricevuto nel periodo dal 1991 al 2023, mentre ricopriva le più importanti cariche statali. Sebbene il calcolo del tempo sia cambiato ancora una volta, Milo Đukanović non ha ancora spiegato da dove provenissero gli orologi in regalo del valore di circa cinque milioni di euro, nonostante gli fosse stato chiesto di farlo il 9 aprile 2019. A giudicare dalla sua ultima apparizione pubblica, non ha alcuna intenzione di spiegarlo, sebbene sia obbligato a farlo dalla legge del Paese presieduto dal Presidente.
MN: MILO IN TRIBUNALE, UN ALTRO CASO CONTRO DI LUI DAVANTI ALL'SDT
Dopo anni e decenni di richieste di indagine sull'origine del patrimonio multimilionario di Milo Đukanović, quest'ultimo comparirà in tribunale solo nei prossimi mesi. E questo perché ha citato in giudizio l'Agenzia per la Prevenzione della Corruzione, che ha pubblicato una sentenza su un totale di sette casi pendenti contro l'ex presidente. La questione sarà discussa in tribunale proprio per i rapporti un tempo amichevoli tra Milo Đukanović e Duško Knežević.
Secondo la richiesta del KAS del 14 febbraio 2025, la Procura Speciale dello Stato si occuperà della questione. L'ex presidente ha utilizzato la carta VIP revolving della banca "Atlas" di Knežević per nove anni. Il suo debito di 16.741,24 euro sarebbe stato saldato dal figlio Blažo. Ha speso un sacco di soldi con quella carta, che ha ricaricato 11 volte, per un totale di 20.000 euro in due giorni, facendo trading a Singapore, Roma, Parigi...
Con la carta revolving contestata, Đukanović ha scambiato anche orologi. Di valore molto inferiore a quelli che riceveva. Da chi, non si sa ancora. Il KAS ha annunciato a dicembre dello scorso anno che presto sarebbe stata presa una decisione sugli orologi di Đukanović.
Tuttavia, il 9 aprile 2025 saranno trascorsi sei anni da quando il MANS ha chiesto ad ASK di indagare su dove Đukanović abbia ottenuto quattro ore per un valore di 1,7 milioni di euro. Il sostituto di ASK, Dušan Drakić, ha annunciato ad Adria TV qualche giorno fa che una decisione su questo caso è imminente. Queste quattro ore valgono oggi circa cinque milioni di euro.
GLI AMICI HANNO APPREZZATO I VIAGGI DI LUSSO DI ĐUKANOVIĆ
Đukanović ha regolarmente segnalato i registri immobiliari durante il suo mandato. Non ha mai segnalato alcun regalo. Non si sa quanti ne abbia ricevuti, né da chi li abbia ricevuti. L'articolo 18 della Legge sulla Prevenzione della Corruzione obbliga tutti i funzionari a segnalare qualsiasi regalo di valore superiore a 50 euro. Secondo la posizione dell'Agenzia per la Prevenzione della Corruzione, Đukanović non era tenuto a segnalare il regalo di viaggio "perché non riguardava denaro, titoli o metalli preziosi".
Pertanto, non era tenuto a segnalare i viaggi regalo, di cui almeno tre noti al pubblico, per un importo di 89.374 euro. Ha soggiornato a Dubai dal 25 al 30 marzo 2010, donato e pagato da Duško Knežević, un controverso uomo d'affari all'epoca amico di Đukanović, per un importo di 97.200 dirham, pari a 29.000 euro. Inoltre, non ha segnalato nel catasto immobiliare il regalo amichevole di Knežević per un soggiorno a Saint Tropez dal 26 al 29 giugno 2010, pari a 22.763 euro.
Nemmeno una donazione di 182.875 dirham, pari a 38.098 euro, per un appartamento reale a Dubai dal 25 marzo al 2 aprile 2011, sempre a spese di Duško Knežević, è stata registrata. Quando questi dati sono stati resi pubblici, Đukanović ha dichiarato che Knežević non è mai stato nemmeno suo amico. Tutto questo è emerso da qualche parte durante l'affare "Envelope" nel gennaio 2019. Uno dei numerosi affari di Đukanović.
Il pubblico può solo immaginare perché e chi fossero i donatori "a mani larghe". E perché l'ex presidente non si cura delle leggi dello Stato del Montenegro, dove, oltre ad averlo governato per 30 anni, è diventato ufficialmente milionario nel 2008, diventando oggi multimilionario? Đukanović, per ragioni a lui note, non teme nemmeno che le autorità competenti lo perseguano, nonostante sia nella lista dei 30 politici più ricchi del mondo e provenga da un Paese di soli 620.000 abitanti, dove un bambino su tre vive ancora in condizioni di povertà.
Ma è per questo che cerca di intimidire le autorità competenti con azioni legali, affinché non si occupino del suo caso.
Tuttavia, nessuno è ancora sfuggito ai segni del tempo, che si tratti di orologi normali o estremamente costosi.
Commenti
Posta un commento