LA LOTTA RIVELA: Il capo dell'ANB e membro del Parlamento europeo è ora tra la folla che scandisce "Uccidete, uccidete il serbo" a Zagabria? (FOTO)........

Foto. Archivio privato
Allo stadio Maksimir di Zagabria, durante la partita della nazionale croata, il capo dell'Agenzia per la sicurezza nazionale del Montenegro, Ivica Janović, e il rappresentante del movimento Europe Now, Tonči Janović, sono stati notati tra il pubblico mentre scandivano gli slogan vergognosi "Uccidete, uccidete il serbo".
Diverse fonti ci hanno confermato che quella notte i due erano effettivamente a Maksimir.
I due, se si scoprirà che sono davvero quelli nella foto, non si trovavano nel settore in cui si trovavano i tifosi del Montenegro, ma proprio tra coloro che gridavano in coro messaggi d'odio. È particolarmente preoccupante che si tratti di alti funzionari statali e personaggi pubblici che, con la loro presenza in un simile contesto, trasmettono messaggi estremamente problematici.
Due giorni dopo lo scandaloso evento, né Ivica né Tonči Janović hanno ritenuto opportuno annunciarsi, né condannare le grida fasciste a cui l'intera opinione pubblica ha assistito. Il loro silenzio getta inoltre un'ombra sulle istituzioni e sulle strutture politiche che rappresentano, perché in questo caso l'assenza di reazione equivale a tacita approvazione.

Nelle società democratiche, ci si aspetta che coloro che ricoprono cariche pubbliche mostrino un atteggiamento chiaro nei confronti dell'incitamento all'odio e della violenza. In questo caso, invece della responsabilità, abbiamo ottenuto il silenzio. E il silenzio a volte è più forte delle parole.
L'ANB non ha risposto alla richiesta di Borba se il direttore dell'Agenzia fosse presente a Maksimir, presso la tribuna dei tifosi croati.
Commenti
Posta un commento