Montenegro.... I segreti della mafia del tabacco (V): Il Ministero del Commercio ha approvato l'esportazione di "Zetatrans" a Malta: 600.000 Marlboro Master Boxes, per un valore di 180 milioni di dollari, non sono mai arrivate a Malta......
In risposta alla recente iniziativa lanciata dal Parlamento del Montenegro per istituire una commissione d'inchiesta che si occupasse della questione del contrabbando di tabacco in Montenegro, a partire dagli anni '90 fino a oggi, e in previsione della decisione di istituirla, la redazione del portale IN4S, sulla base della Legge sul libero accesso alle informazioni, ha richiesto e ricevuto dal Parlamento del Montenegro la relazione e la documentazione completa sul lavoro della Commissione del Parlamento del Montenegro, istituita nel 2001/2002. Nel 2011, il team investigativo si è impegnato a stabilire fatti, circostanze ed elementi essenziali nelle accuse contenute nel testo pubblicato sul quotidiano di Zagabria "Nacional" con il titolo "Il principale boss mafioso dei Balcani" e in altri testi sul contrabbando di tabacco in Montenegro e attraverso il Montenegro, pubblicati sullo stesso quotidiano. Il rapporto completo sui lavori di tale Commissione, adottato nella sessione del Parlamento della Repubblica del Montenegro tenutasi il 25 luglio 2002, sarà pubblicato integralmente dal portale IN4S in dodici parti (il titolo e le didascalie sotto le foto sono editoriali) :
- La Commissione ha contattato l'AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE DOGANE e ha ricevuto informazioni secondo cui le operazioni di commercio di sigarette venivano effettuate tramite la società "MTT" e la società AD "Zetatrans" di Podgorica. Queste società si occupavano del trasporto delle sigarette e della riscossione delle cosiddette "tasse di trasporto". L'Amministrazione federale delle dogane ha informato la Commissione di aver ricevuto una notifica dal Ministero degli Interni della Repubblica di Serbia secondo cui la Direzione per la lotta alla criminalità organizzata era in possesso di una fotocopia del permesso rilasciato dal MINISTERO DEL COMMERCIO DEL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DEL MONTENEGRO alla società AD “Zetatrans” di Podgorica, firmato dal Ministro Ramo Bralić, che autorizza l'esportazione di sigarette dal Montenegro a Malta. A tale riguardo, la Commissione si è rivolta al Ministero del Commercio chiedendogli di fornirgli una copia della licenza rilasciata alla società AD "Zetatrans". Il Ministero del Commercio ha presentato alla Commissione il permesso numero 01-2199/1r del 29.06.1999. che autorizza la società AD "Zetatrans" di Podgorica ad esportare a Malta 600.000 mc di sigarette Marlboro (Master Baxi) per un valore di 180.000.000 di dollari USA .
"Dove finisce il tesoro dello zar Nemanja?" - quanti amici hanno distribuito 180 milioni di dollari? Anche la società AD “Zetatrans” ha confermato di aver ricevuto il suddetto permesso e, a tal proposito, ci ha fornito una copia della richiesta con la specificazione del tipo, della quantità e del valore della merce nonché del paese di esportazione, giustificando che il permesso era di natura formale e che serviva solo per il transito di sigarette, che all’epoca erano vietate dall’esercito jugoslavo, poiché l’esercito jugoslavo avrebbe accettato il transito di sigarette attraverso il territorio del Montenegro solo con un permesso di esportazione del ministero competente.
Su richiesta della Commissione, sia il Ministero del Commercio del Governo del Montenegro sia la Società AD “Zetatrans” hanno confermato che AD “Zetatrans” non ha mai restituito la licenza rilasciata al Ministero del Commercio, nonostante il punto 3 della suddetta licenza stabilisca chiaramente che “nel caso in cui la Società abbandoni l’attività approvata, è tenuta a darne comunicazione al Ministero del Commercio entro otto giorni e a restituire contemporaneamente la licenza rilasciata”.
Tramite il Ministero federale delle finanze della Repubblica federale di Jugoslavia, è stato chiesto al Ministero delle finanze di Malta di fornire informazioni per sapere se questa esportazione di sigarette fosse stata effettuata in tutto o in parte e se fosse stata registrata presso le autorità doganali di Malta o nel suo sistema di pagamento. Abbiamo ricevuto informazioni dal Ministero delle Finanze di Malta, che afferma, tra le altre cose, che "sebbene le nostre autorità doganali stiano ancora indagando sul caso, i dati in nostro possesso per il periodo dal 1999 al 21 dicembre 2001 non indicano alcuna importazione di sigarette dal Montenegro e dalla Jugoslavia a Malta".
Sulla base di queste informazioni, la Commissione ha concluso che o l'attività è stata abbandonata, cosa per cui non ci sono prove o dati, oppure, cosa abbastanza certa, queste enormi quantità di sigarette sono finite sul mercato grigio, il che porta ancora una volta a concludere che si è trattato di un'enorme operazione di contrabbando di sigarette .
(CONTINUA)
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