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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

Duško ha ora messo fine a tutto ciò che aveva promesso per anni su questo argomento, con la sua dichiarazione "esclusiva" rilasciata al portale RTCG e riportata da alcuni media, mettendo così fine (in)volontariamente, cioè (non) d'accordo) ha chiuso anche quella questione! Naturalmente si è tuffato ancora più in profondità nel fango con il suo comportamento di lunga data promettendo di "portare una borsa blu con sé" da Londra al Montenegro, anche se a qualcuno non piacerà ) non se la sentirà!?....

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  Scritto da: Dr. Momčilo D. Pejović Tesoro, ha tutto il diritto di restare in silenzio! Ma poi tutto è chiaro come il sole! Lui/lei pensava di avere una "borsa blu", cioè un video da cui il tuo "amico" prende freddamente i "suoi" soldi, tipo una dozzina o "imposta sulle vendite"!? Duško ha ora messo fine a tutto ciò che aveva promesso per anni su questo argomento, con la sua dichiarazione "esclusiva" rilasciata al portale RTCG e riportata da alcuni media, mettendo così fine (in)volontariamente, cioè (non) d'accordo) ha chiuso anche quella questione! Naturalmente si è tuffato ancora più in profondità nel fango con il suo comportamento di lunga data promettendo di "portare una borsa blu con sé" da Londra al Montenegro, anche se a qualcuno non piacerà ) non se la sentirà!? Forse c'era, cioè Duško aveva quella registrazione, ma l'ha (anche) compromessa dicendo che l'ha "mandata prima a Milo", il suo ...

La decisione dell’Alta corte di Londra è una rara buona notizia per Julian Assange e per tutti coloro che difendono la libertà di stampa. L’Alta corte ha correttamente concluso che, in caso di estradizione negli Usa, Assange rischierebbe gravi violazioni dei diritti umani come l’isolamento prolungato, in contrasto col divieto di tortura e altri maltrattamenti.......

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  La  decisione dell’Alta corte di Londra  è una rara buona notizia per  Julian Assange  e per tutti coloro che difendono la libertà di stampa. L’Alta corte ha correttamente concluso che, in caso di estradizione negli  Usa , Assange rischierebbe gravi violazioni dei diritti umani come l’isolamento prolungato, in contrasto col divieto di tortura e altri maltrattamenti. Il tentativo degli Stati Uniti di processare Assange mette in pericolo la  libertà di stampa  nel mondo e ridicolizza gli obblighi di diritto internazionale degli Usa e il loro conclamato impegno in favore della libertà d’espressione. Col tentativo di metterlo in prigione, gli Usa stanno inviando un messaggio chiaro: non hanno rispetto per la libertà d’espressione e minacciano i giornalisti ovunque nel mondo che potrebbero essere presi di mira a loro volta, solo per aver ricevuto e diffuso informazioni riservate e pur avendolo fatto in nome dell’interesse pubblico.. APPELLO A BIDEN M...

A causa delle minacce di vendetta di sangue: decisione sul caso contro Đukanović dopo l'esame del video da parte di esperti.....

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  Milo Đukanović, ex e attuale capo del DPS La Procura superiore di Podgorica prenderà una decisione sul caso avviato in occasione dell'intervista dell'ex presidente del Montenegro e del DPS Milo Đukanović dopo che un esperto della professione competente ha espresso un parere sull'autenticità del video pubblicato sulla piattaforma internet, e poiché "Antena M", sulla quale è stata trasmessa, non ha presentato all'accusa la registrazione in formato elettronico. La Procura valuterà l'eventuale sussistenza degli elementi costitutivi di un reato per il quale si procede d'ufficio. Come ha riferito la Procura superiore dello Stato al portale del Servizio Pubblico, "è stato dato ordine alla Direzione di Polizia di ottenere dall'"Antena M" e di consegnare a questa Procura un'intervista in formato elettronico, che non è stata trasmessa alla Polizia Direzione ad oggi, come risulta dalla lettera della Direzione di Polizia”. "Per quali ...

Aleksandar Vuvic..... "Non accetteremo mai un Kosovo indipendente, ci opporremo con la massima forza possibile!"

As Israel devastates Gaza, Egypt has largely had to watch on with rising concern about the developments on its border. Its border with the Palestinian enclave has been a route for aid going in and people coming out but Israel has had the ultimate say over access to the border, even if it did not have a physical presence there until last week......

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  Image grab from footage released by the Israeli army shows the 401st Brigade's tanks entering the Palestinian side of the Rafah border crossing between Gaza and Egypt on May 7, 2024. The Israeli army said it took 'operational control' of the Palestinian side of the crossing and troops were scanning the area [Fayez Nureldine/Israeli Army/AFP] As Israel devastates Gaza, Egypt has largely had to watch on with rising concern about the developments on its border. Its border with the Palestinian enclave has been a route for aid going in and people coming out but Israel has had the ultimate say over access to the border, even if it did not have a physical presence there until last week. And it was that move – to send Israeli troops to the Rafah border crossing – that experts believe has cemented Egypt’s belief that Israel is not taking its security and political concerns seriously, and is instead “disrespecting” them. Egypt has now taken its own steps – on May 12, the Egyptian M...

E mentre il centrodestra prende tempo e le opposizioni chiedono le dimissioni del governatore, alla vicenda si stanno aggiungendo ogni giorno nuovi indagati e si stanno aprendo nuovi filoni, dal business dei rifiuti alla sanità privata fino a un’ipotizzata truffa sul Covid. Un meccanismo – quello che sta emergendo dalle indagini – fatto di erogazioni da una parte e di favori dall’altra, già ribattezzato «sistema Toti».......

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  Sette maggio 2024. È il giorno della retata che ha portato agli arresti domiciliari, tra gli altri, il presidente della regione Liguria  Giovanni Toti , il suo capo di gabinetto Matteo Cozzani e l'imprenditore Aldo Spinelli. In carcere l'ex presidente dell'autorità portuale e amministratore delegato di Iren Paolo Signorini, ora sospeso. In tutto sono 25 gli indagati e dieci i destinatari di misure cautelari. Per il governatore ligure l’accusa principale è quella di corruzione. L’inchiesta, partita nel 2020 dalla procura di La Spezia e poi trasferita a Genova, si è concentrata inizialmente sull’intreccio tra finanziamenti elettorali e  concessioni portuali  (l’ipotesi di reato iniziale era finanziamento illecito). E mentre  il centrodestra prende tempo  e le opposizioni chiedono le dimissioni del governatore, alla vicenda si stanno aggiungendo ogni giorno nuovi indagati e si stanno aprendo nuovi filoni, dal business dei rifiut...

È il 27 novembre 2019 e attorno a un tavolo ci sono diverse persone. Tutte lavorano nelle riviste di Visibilia, la società di Daniela Santanchè, all’epoca manager e deputata di opposizione, intima di Giorgia Meloni, e oggi ministra del Turismo. Santanchè è presente insieme al compagno, Dimitri Kunz D’Asburgo. Si parla di conti, bilanci, ma anche di acquisti da fare.....

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  È il 27 novembre 2019 e attorno a un tavolo ci sono diverse persone. Tutte lavorano nelle riviste di Visibilia, la società di  Daniela Santanchè , all’epoca manager e deputata di opposizione, intima di Giorgia Meloni, e oggi ministra del Turismo. Santanchè è presente insieme al compagno, Dimitri Kunz D’Asburgo. Si parla di conti, bilanci, ma anche di acquisti da fare. La futura ministra non sa che tra i dipendenti c’era chi registrava tutto. Santanchè iniziava così la riunione parlando dei giornali, della crisi delle vendite, del crollo del settore editoriale. E mentre in pubblico sparava a zero contro il Reddito di cittadinanza, da imprenditrice utilizzava gli aiuti di stato. «Il primo gennaio 2021 siamo liberi, cioè, nel senso, non ci son più gli ammortizzatori sociali, per cui noi come editori prenderemo le nostre decisioni», spiegava Santanchè. Prima di addentrarsi nella valutazione dei conti parlava anche dell’accordo raggiunto con tre giornalisti di Visto, una delle ri...

Una ministra con un fallimento e debiti con lo Stato «deve dimettersi», diceva uno degli indagati del caso Visibilia, intercettato. Per questo Daniela Santanchè andava salvata in tutti i modi....

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  Una ministra con un fallimento e debiti con lo Stato «deve dimettersi», diceva uno degli indagati del caso Visibilia, intercettato. Per questo  Daniela Santanchè  andava salvata in tutti i modi. Siamo sul finire di ottobre 2022, dopo che la procura di Milano aveva chiesto e notificato la richiesta di liquidazione di una delle aziende Visibilia. «Vuol dire fallimento», è la sintesi di Dimitri Kunz, compagno della ministra, intercettato dalla Guardia di finanza. Ma a muoversi per lei c’è anche l’imprenditore-amico Flavio Briatore: le  intercettazioni  inedite contenute nelle migliaia di pagine depositate nell’inchiesta giudiziaria su Santanchè, lette da Domani, svelano anche il suo ruolo nel salvataggio di  Visibilia . Si scopre per esempio che Visibilia editore nell’estate 2020 ha fatto il pieno di liquidità, più che mai necessaria visti i bilanci pericolanti, anche grazie alle garanzie bancarie fornite dall’amico Briatore. In concreto, Visibilia...

Montenegro.... Tutti gli interventi più importanti sono stati annunciati in occasione dell'approvazione della Risoluzione sul "genocidio" di Srebrenica, che è ancora un tema dominante nella regione. È ovvio che si è esercitata molta pressione diplomatica non appena c'è stato un altro rinvio di questo argomento alle Nazioni Unite fino al 23 maggio......

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  Foto: Governo del Montenegro Tutti gli interventi più importanti sono stati annunciati in occasione dell'approvazione della Risoluzione sul "genocidio" di Srebrenica, che è ancora un tema dominante nella regione. È ovvio che si è esercitata molta pressione diplomatica non appena c'è stato un altro rinvio di questo argomento alle Nazioni Unite fino al 23 maggio. Della questione di Srebrenica è intervenuto oggi anche il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, il quale ha chiarito in cosa consiste effettivamente la Risoluzione di Srebrenica, ma anche che si tratta della decisione del Montenegro su come votare alle Nazioni Unite, mentre d'altro canto il Il primo ministro del Montenegro, Milojko Spajić, ha affermato di aver annunciato più volte la risoluzione sul "genocidio" di Srebrenica, chiarendo di non discostarsi dalle precedenti affermazioni secondo cui la Podgorica ufficiale voterà a favore della risoluzione. E poiché lo stesso Presidente della Se...