All’'Eurozona servono «nuove regole e più sovranità condivisa». L’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha affidato a un intervento sull’Economist la ricetta per affrontare «una serie di sfide sovranazionali che richiederanno ingenti investimenti in tempi brevi, tra cui la difesa, la transizione verde e la digitalizzazione»......
All’'Eurozona servono «nuove regole e più sovranità condivisa». L’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha affidato a un intervento sull’Economist la ricetta per affrontare «una serie di sfide sovranazionali che richiederanno ingenti investimenti in tempi brevi, tra cui la difesa, la transizione verde e la digitalizzazione».
Draghi entra quindi nel dibattito sulla riforma del Patto di Stabilità e Crescita oggetto di trattativa tra le cancellerie europee con l’auspicio di trovare un’intesa prima della fine dell’anno. In caso contrario nel 2024 torneranno in vigore le vecchie regole, e i relativi vincoli, congelati per far fronte alle ricadute economiche della pandemia.
Tornare alle vecchie regole sarebbe il risultato peggiore
In questa cornice «tornare passivamente alle vecchie regole fiscali, sospese durante la pandemia, sarebbe il peggior risultato possibile». Per l’ex presidente della Bce c’è infatti il serio rischio che l’Unione europea non riesca a raggiungere i suoi «obiettivi climatici, non riesca a garantire la sicurezza richiesta dai suoi cittadini e perda la sua base industriale a vantaggio di regioni che si impongono meno vincoli».
Secondo Draghi «le strategie che nel passato hanno assicurato la prosperità e la sicurezza dell'Europa, affidandosi all'America per la sicurezza, alla Cina per l'export e alla Russia per l'energia, sono diventate insufficienti, incerte o inaccettabili».
L’Europa «non dispone di una strategia federale» per finanziare la mole di investimenti che la attendono «né le politiche nazionali possono assumerne il ruolo, poiché le norme europee in materia di bilancio e aiuti di Stato limitano la capacità dei Paesi di agire in modo indipendente».
da "milanofinanza.it"
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